votami

web

mercoledì 16 gennaio 2013

Storia 11° Rgt Bersaglieri

11° REGGIMENTO BERSAGLIERI

 Motto: QUIS ULTRA? (Chi oltre noi?)

LA STORIA
L’11° reggimento bersaglieri si costituisce a Caserta il 16 settembre 1883. riunendo i quarti btg. dei reggimenti 1°, 4° e 7° Bersaglieri che presero la numerazione di I, II e III. Nel 1886 essi riassunsero, però, le denominazioni originali di XV, XXVII E XXXIII. Ad essi si aggiunse nel 1910 l’XI Btg. Ciclisti e, nel 1912, un quinto battaglione, il XXXIX. Durante la campagna del 1915-18, il Deposito del Reggimento diede origine al 17° Rgt. Bersaglieri. Nel 1919 fu soppresso il battaglione ciclisti e nel 1920 la forza fu ridotta a due btg. effettivi ed a uno quadro. Nel 1924 fu decisa la trasformazione in ciclisti dell’intero reggimento e la soppressione del btg. quadro. Col nuovo ordinamento, nel 1926 il Reggimento fu costituito su un comando, un deposito e due btg. (XV e XVII), su tre compagnie ciascuno. Nel 1929-30 fu aggiunta ad ogni btg. una cp. Mitraglieri. Nel 1933, si costituì in seno al Reggimento, una cp. motociclisti e, con circolare del 1937, esso fù ordinato su due battaglioni effettivi (XV e XVII), uno quadro (XXXIII), e una cp. cannoni da 47 per divisione celere. All’entrata in Guerra, la formazione del Reggimento comprendeva:  comando e compagnia comando;  1^ cp. motociclisti;  71^ cp. cannoni 47/32;  XV, XXVII e XXXIII btg.;  Deposito. Inquadrato nella 1^ Divisione Celere “Eugenio di Savoia”. Il 6 febbraio 1941 la 71^cp. cannoni fu trasferita in Africa Settendrionale e il successivo 28 febbraio la cp. motociclisti passò alla 4^ Armata per la Campagna di Russia con la Divisione “Pasubio”. Nel 1941 il XXXIII btg. passò alle dipendenze del VII C.A.e fu costituito il LI btg. d’istruzione poi posto alle dipendenze della 2° Divisione Celere “Emanuele Filiberto Testa di Ferro”. Il Reggimento riebbe, sempre nel 1941, una cp. motociclisti (la 111^) e una cannoni da 47/32 (la 271^). Il XXXIII btg. già in Corsica con il VII Corpo d’Armata, rientra in continente e partecipa, inquadrato nel ricostituito 4° Rgt. Bersaglieri, alla Guerra di Liberazione e all’avanzata verso il Nord Italia. Fu disciolto per gli eventi del settembre 1943 mentre operava in territorio jugoslavo. Nel 1963 il XXXVIII Btg. Bersaglieri, già V Btg. dell’8° Rgt., venne inquadrato nel 132° Rgt. Carri. Nel 1964 fu costituito presso il 182° Rgt. Fanteria corazzato l’XI Bersaglieri. Nel 1975, per trasformazione del XXXVIII, viene costituito il 27° btg. “Jamiano” che riceve la bandiera dell’11° Rgt. e ne eredita così le tradizioni. Il Btg. è inquadrato nella 132^ Brigata Corazzata “Manin” della Divisione “Ariete”mentre con lo scioglimento del 182° fanteria Corazzato “Garibaldi”, l’11° Btg. Bersaglieri “Caprera” eredita la bandiera dello stesso e la custodia delle 3 MAVM già attribuite all’11° btg. b. per i meriti del suo XI btg. ciclisti. Il 30 settembre 1992, nella caserma Zappalà di Aviano si ricostituisce l’11° Reggimento Bersaglieri con il 27° btg. b. “Jamiano” e la compagnia Comando e Servizi. Il 21 novembre l’11° Rgt. Bers. Lascia la caserma “Zappalà” e si trasferisce nella Caserma “Leccis” con il seguente ordinamento:  Compagnia Comando e Servizi;  27° Battaglione “Jamiano”.  L’11° btg. b. “Caprera”, già inquadrato nella B.mecc. “Garibaldi” nel maggio 1991 viene trasferito nella B.mecc. “Pinerolo” e inquadrato nel 7° Rgt. b.Il 18 aprile 1997 lo Stato Maggiore dell’Esercito con un movimento ordinativo teso a riportare in un giusto alveo storico e di tradizioni i reparti bersaglieri, determina che il 27° btg. b. “Jamiano” sia trasformato in 11° btg. b. “Caprera” ereditando tradizioni, uomini e mezzi del suddetto battaglione. Pertanto le tre medaglie d’Argento al Valor Militare dell’XI btg Ciclisti inizialmente appuntate sulla bandiera del 182° Rgt. Corazzato “Garibaldi”, vengono ricondotte sulla bandiera dell’11°Rgt. Bersaglieri nel seno del quale l’XI btg. bers. Ciclisti era nato, unitamente alla medaglia di Bronzo al V.E. meritata dall’11° Btg. “Caprera” per le operazioni di soccorso prestate alle popolazioni del Friuli colpite dal terremoto nell’anno 1976. Il Reggimento è così costituito:Compagnia Comando e Servizi “SCIARA SCIAT” 11° Battaglione “Caprera” 1^ Compagnia “JAMIANO” 2^ Compagnia “SAN MICHELE” 3^ Compagnia “NASSIRIYA” 4^ Compagnia “REVINE” 5^ Compagnia “MONFALCONE” le compagnie del battaglione sono state ridotte a quattro e il nome della 4^ compagnia è ASSABA e per rientrare nell'ordine tutte sono legate alla concessione di una medaglia b. Campagne di Guerra e fatti d’arme XV Btg: Campagna del 1866-campagna del 1915-16-17 in Cirenaica-Campagna del 1918 nel Veneto. XXVII Btg: 1860-61 (Civitella del Tronto) – 1866 (Custoza) XXXIX Btg: 1866-1870 (Roma). 11° REGGIMENTO: 1895-96 Concorre a formare quattro btg. Bersaglieri, uno dei quali, il I, si battè ad Adua, in Africa Orientale. 1911-12 Il Reggimento, inviato in Libia partecipò alla campagna Italo Turca e fu protagonista dello scempio di Sciara Sciat in cui i Bersaglieri, attaccati frontalmente dai turchi,furono aggrediti dai beduini già sottomessi. Intere compagnie furono orrendamente massacrate,ma alla fine la vittoria arrise e il sacrificio dell’11° fu premiato con Medaglia d’Oro al V.M. 1915-18 Impiegato come fanteria di linea, il Reggimento, alle dipendenze della Divisione Speciale Bersaglieri sul fronte dell’Isonzo (zona di Plezzo) subì gravi perdite. Nel 1916 fu Inquadrato insieme al 9° nella II Brigata Bersaglieri e, spostato in carnia, partecipò a numerosi fatti d’arme. Nel 1917 l’11° fu schierato sulla sinistra dell’Isonzo, spesso in prima linea, partecipando a tutte le azioni della Brigata e guadagnando la Medaglia d’Argento e la citazione sul Bollettino del Comando Supremo per il valoroso comportamento su M.Hermada nel giugno di quell’anno. Nuovamente decimato da duri combattimenti sostenuti nello stesso settore, il Reggimento partecipò col consueto valore al contenimento dell’avanzata nemica nell’ottobre-novembre 1917, difendendo una testa di ponte sul Piave, a Vidor. Ritirato nelle retrovie per il riordinamento, nel 1918 l’11°,sempre nell’ambito della sua Brigata,fu schierato da prima sul Piave e poi fu dislocato sull’Altopiano di Asiago. A disposizione del XIV Corpo d’Armata durante la battaglia di Vittorio Veneto, il Reggimento si imbarcò insieme al 7° a Venezia per sbarcare il 3 novembre a Trieste, dove le accoglienze entusiastiche della popolazione compensarono i bersaglieri di quattro anni di sanguinosi sacrifici. 1940-43 L’11° Reggimento Bersaglieri, il 10giugno 1940 era alle dipendenze della 1^ Divisione Celere “Eugenio di Savoia”. Dal 1° aprile al 31 maggio 1941, agli ordini del Col.Robbertiello, prese parte ad un intenso ciclo sul fronte Jugoslavo. In quest’occasione i Bersaglieri fecero le prime esperienze di guerra motocorazzata. Dalla frontiera giulia su cui erano schierati , i reparti dell’11° varcarono il confine non appena giunse la notizia che la Jugoslavia era passata in campo avverso. Proceduti da elementi motociclisti ed in cooperazione con il 2° Gruppo Carri L “San Giusto”, i reparti autocarrati puntarono su Lubiana, sorprendendo il nemico per la rapidità di progressione. Dopo la conquista della città il Reggimento riprese la marcia agli ordini del VI Corpo d’Armata in direzione sud e,sempre con l’appoggio dei Carri L, completò in pochi giorni l’occupazione della Dalmazia e fu impiegato in compiti di controguerriglia. L’armistizio lo sorprese in territorio jugoslavo e ne provocò lo scioglimento. c. Interventi 1915 Il Reggimento presta soccorso alle popolazioni della Marsica colpite dal terremoto Intervenendo con una forza di 1800 bersaglieri. 1966 Il XXXVIII/132° porta soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione del Piave Il bersagliere Eros Perinotto muore durante lo svolgimento dell’operazione, viene decorato di Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. 1976 Accorre in soccorso delle popolazioni friulane colpite dal sisma del 6 maggio nelle località di Clauzzetto e Osoppo (27° Btg. “Jamiano”). 1990 Il 27° Btg. interviene nella zona del comune di Fiume Veneto colpito da una tromba d’aria che provocò numerosi danni. 1991 Durante la Guerra del Golfo, il 27°Btg. si occupa delle operazioni di sorveglianza a posti strategici del territorio Italiano. 1994 L’11° Reggimento, con una compagnia inquadrata nel 132° Reggimento carri, porta Soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione. (Provincia di Alessandria). 1992/96 Partecipa in più cicli all’operazione “Testuggine” (confine Ex Jugoslavia). 1992/97 Il reggimento partecipa all’operazione per combattere la criminalità organizzata denominata “Vespri Siciliani” con più cicli operativi (Palermo,Caltanissetta,Gela,Catania). 2001 Viene inviato in rinforzo per ordine pubblico a Genova per il G8 2002 Dal luglio al novembre partecipa all’operazione “Joint Guardian” in Kosovo con la Brigata Multinazionale Ovest nella località di Pec. 2004 Dal gennaio a maggio è stato impegnato in Iraq nella operazione “Antica Babilonia 3”inquadrato nella 132^ Brigata Corazzata “Ariete”nell’area di Nassiriyah, dove è stato coinvolto in frequenti scontri a fuoco con irregolari; Il 6 aprile 2004, l’occupazione dei ponti da parte di miliziani sciiti ha provocato alla condotta dell’Operazione “Porta Pia”,durante la quale, ha riconquistato il controllo di due ponti occupati,costringendo successivamente i miliziani a ritirarsi anche dall’ultimo.Per tale atto è stata concessa al Reggimento la Croce al valor Militare. 2005/06 Il reggimento partecipa sempre inquadrato nella Brigata ARIETE anche all’Operazione“Antica Babilonia 8” nel periodo settembre-gennaio. 2004-06 Il Reggimento viene impiegato sul territorio nazionale nell’Operazione “Domino”,sempre in più cicli operativi in varie zone del territorio italiano. 2007/08 Nel periodo ottobre-maggio, il Reggimento partecipato all’operazione “Leonte 3",quale Task Force “ITALBATT 1” in Libano. 2009 E’stato rispiegato di nuovo in terra libanese nel periodo maggio- ottobre sempre come ITALBATT 1, nell’operazione “Leonte 6”. 2010 Dal mese di febbraio partecipa all’operazione “Strade Sicure” nella città di Milano. 2011 da aprile a settembre ha partecipato all'operazione "ISAF" in Afganistan dove in uno scontro a fuoco sono rimasti feriti 4 bersaglieri. 2012 il reggimento è stato schierato nel nord del Kosovo in qualità di “KFOR Operational Reserve Force Battalion”, presso “Camp De Lattre” a Novo Selo, dove ha operato isolatamente in servizio continuativo dalla fine di marzo a settembre. SEDI STANZIALI 11° reggimento bersaglieri 1883-1886 Caserta 1886-1892 Firenze 1892-1899 Verona 1899-1903 Ancona 1903-1909 Asti 1909-1914 Napoli 1914-1921 Ancona 1921-1943 Gradisca d’Isonzo (GO) 27° battaglione bersaglieri “Jamiano” 1975-1992 Aviano 11° reggimento bersaglieri 1992 Orcenico Sup.- Zoppola REPARTI DIPENDENTI 11° rtg: XV – XXVII – XXXIII – XXXIX (solo nel periodo 15/18) – XI CICLISTI 1883-1943 27° btg “Jamiano” 1975-1992 11° rgt: 27° btg “Jamiano” 1992-1997 11° rgt: 11° btg “Caprera” 1997 CAMBIO DENOMINAZIONE Il 18 aprile 1997 su disposizione dello SME-Ufficio Storico, viene effettuato il cambio di denominazione del 27° Battaglione Bersaglieri “Jamiano” in 11° Battaglione Bersaglieri “Caprera” sancito con lettera n° 4919/061 del 15 dicembre 1995 e con lettera n° 5013/061 del 18 dicembre 1996. La festa del corpo è il 18 giugno, data di fondazione della specialità. La Madrina della Bandiera è la Sig.ra Anna Maria CARETTO, moglie del Col. M.O Aminto Caretto già comandante del 3° bersaglieri La Bandiera è stata consegnata il 2 ottobre 1976 in Aviano nella Caserma Zappalà. ( vedi Gazzetta Ufficiale del 22 dic.1976 D.P. n° 846 del 12 nov.1976) Il comandante ricevente è stato il Ten.Col. Franco GOZZOLI Il distintivo di appartenenza è stato autorizzato con lettera dello Stato Maggiore - Ufficio Storico n° 3020/103.46.11 del 3 settembre 1987 La drappella del Reggimento è stata autorizzata con lettera n° 1884/061 del 10 maggio 1995 dello Stato Maggiore Esercito-Ufficio Storico. Per il Crest, raffigurante lo stemma araldico del Reggimento, non è mai stata chiesta l’autorizzazione perché riproduce fedelmente quanto descritto nel decreto di concessione del Presidente della Repubblica. CITTADINANZE ONORARIE Vittorio Veneto 15 maggio 1998 Zoppola 2 luglio 2000 Trieste 3 novembre 2008 Casarsa della delizia 19 marzo 2012 BENEMERENZA Il reggimento è stato insignito della Medaglia d’argento della Carità dall’Associazione ONLUS “REGINA ELENA” con la seguente motivazione: “Il 16 settembre 1883 a Caserta, viene costituito l’11° Reggimento Bersaglieri, con i compiti di servizio di esplorazione e missioni di carattere ardito. Il Reggimento viene impiegato su tutti i fronti della 1° guerra mondiale, inquadrato nella II° Divisione Bersaglieri. In seguito trasformato in reggimento ciclisti, mentre, dal 1 Febbraio del 1938, il Reggimento viene inquadrato per ordine di S.M. Il Re Vittorio Emanuele III nella 1° Divisione Celere “Eugenio di Savoia” . Con tale grande unità prende parte al secondo conflitto mondiale, partecipando alle campagne di Dalmazia e Jugoslavia, difendendo con onore ed estremo sacrificio, i confini della Patria. Per tutti questi episodi di valore, il Reggimento immolatosi con i Suoi eroi, viene decorato, di una Medaglia d’Oro al Valore Militare, di una Medaglia d’Argento, di una Medaglia di Bronzo, e un Ordine Militare d’Italia. Oggi con i suoi giovani effettivi, il Reggimento ha voluto seguire nel suo storico cammino e, mantenendo fede al Suo motto antico”Quis Ultra?” continua ascrivere pagine di storia come quelle irachene, dimostrando l’attualità della sua brillante tradizione di fierezza, d’ardimento, di fedeltà nell’adempiere il proprio dovere e d’amore verso la Patria e verso la gente Bisognosa, come quella che i suoi effettivi hanno costantemente beneficato a Nassiriyah.” Orcenico superiore 17 giugno 2006.
 Ricompense alla Bandiera:
 MEDAGLIA MOTIVAZIONE DATA ORDINE MILITARE D'ITALIA già Savoia all'Arma di Fanteria (RD. 5 giug.1920) "Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabile i luoghi e le fortune, consacrando con sangue freddo la romana virtù, dei figli d'Italia." 1915-1918
 ORO Valor Militare (R.D.12 nov.1911) Al rgt.: "Per essersi particolarmente distino per prove di mirabile valore e di esemplare fermezza nel fatto d'arme del 23 ottobre davanti a Tripoli." Tripoli 23 ott. 1911
ARGENTO Valor Militare (R.D. 3 ago. 1916) Al rgt.: "Il suo battaglione Ciclisti fu primo a giungere in vetta al monte San Michele (Carso), che occupò e tenacemente mantenne fino a che il nemico soverchiante, con violentissimo fuoco, non riuscì a stremarne le forze." Carso 20-21lug.’15
 ARGENTO Valor Militare (R.D. 5 giug.1920) All'XI btg. Ciclisti: "Con indomita audacia ed irresistibile slancio irruppe nelle trincee nemiche q. 85 sino allora invano attaccate, mantenendole con tenace valore contro i furenti contrattacchi nemici pur con forza assottigliate dalla lotta sanguinosa (Monfalcone, 6 agosto 1916). Incaricato di aggirare la stretta di Serravalle, riusciva ad avere ragione di soverchianti forze nemiche fortemente trincherate, catturando prigionieri, mitragliatrici e cannoni (Revine Lago, 30 ottobre 1918)." Monfalcone 6 ago.916 Revine Lago 30 ott. 1918
ARGENTO Valor Militare (R.D.5 giug.1920) Al rgt.: "In combattimento o in trincea fu costante esempio di valore, di tenacia, di saldezza. con slancio irresistibile, superare le munite trincee avversarie, conquistava di primo balzo le posizioni di Jamiano dando efficace contributo alla conquista della linea Flondar. Richiamo in linea dopo due giorni per fronteggiare un violentissimo attacco nemico, si gettava ancora nella lotta con audacia e abnegazione sublimi." Jamiano Nov. 1916 giu. 1917
ARGENTO Valor Militare (R.D.29 ott.1922) All'XI btg. Ciclisti: "Assaltava con impeto eroico una fortissima posizione carsica aprendosi il varco nei reticolati, a prezzo di purissimo sangue in concorso con altri reparti, ne manteneva l'occupazione in tre giorni di epica lotta, malgrado i violenti bombardamenti e ritorni offensivi del nemico." Carso q. 144 Monfalcone 14-15-16 sett.1916 BRONZO Valor Militare (R.D. 21 dic.1913) Al rgt.: "Per la bella prova di valore data dai battaglioni XXVII e XXXIII nel combattimento del 23 marzo 1913 ad Assaba." Assaba 23 mar.1913 
CROCE Valor Militare (D.P.R.8 apr.2008) Reggimento bersaglieri della Brigata Ariete partecipava alla missione "Antica Babilonia 3" in Iraq inquadrato nell'Italian Joint Task Force. In tale contesto operava in una terra caratterizzata da persistenti conflittualità, oggettive difficoltà ambientali e in situazioni costantemente cariche di forti tensioni e diffusa instabilità. In particolare, a seguito di disordini in altri settori, la situazione in An Nassiriya degenerava in violente manifestazioni che, sfociate nell'occupazione dei tre ponti sul fiume Eufrate e in un crescendo di atti intimidatori e ostili, impedivano lo svolgersi delle attività vitali della città. In tale difficile e complesso contesto il reggimento riceveva il compito di intervenire per riconquistare i ponti e riprendere il controllo della città con un'operazione che sin dai momenti iniziali si rivelava delicata e pericolosa. Non appena raggiunti i ponti, l'unita' veniva sottoposta a reiterate ed intense azioni di fuoco da parte di gruppi di guerriglieri appostati ovunque a difesa. Sprezzante del pericolo, il reggimento reagiva con determinazione e coraggio costringendo, dopo oltre tredici ore di combattimenti, gli elementi ostili ad abbandonare le posizioni e riacquisendo il controllo dei ponti. L'operazione veniva unanimemente apprezzata anche per la sua efficacia e la capacità di limitare, nonostante i prolungati e cruenti combattimenti, i danni collaterali nei riguardi della popolazione innocente. Straordinario esempio di unità coesa e fortemente motivata, che nella circostanza ha confermato indiscussa perizia professionale, coraggio, saldezza morale e chiarissime virtù militari elevando, grazie al valore dimostrato, il prestigio delle Forze Armate Italiane Talill (IRAQ) 6 aprile 2004
 BRONZO Valor dell'Esercito (D.P.04 gen.1978)All'11° btg " Caprera": Interveniva prontamente nelle Zone del Friuli devastate dal violento terremoto, soccorrendo con generosità e alto senso del dovere le popolazioni duramente colpite. Il soccorso prestato, che ha validamente contribuito a rendere meno gravi le le conseguenze del disastro, ha riscosso l'apprezzamento e la gratitudine delle autorità e della popolazione. Friuli 6 mag. 1976 30 apr. 1977

2 commenti:

  1. perchè copiare e copiare male?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cosa ti sembra che sia sbagliato?potresti anche farti riconoscere con un nome!

      Elimina